1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me significa guardarsi dentro e spingersi oltre il proprio sguardo e soprattutto trovare quella spinta verso la propria esistenza con un pizzico di fantasia.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
C’è tutto e niente, la voglia di trovare il passato come spinta per creare il futuro. Forse se avessi vissuto 500 anni fa penso sarebbe la stessa cosa di adesso, la mia continua ricerca di cose nuove per stimolarmi a creare cose di cui necessita la vita. Nel libro molte capacità sono dettate dalla fantasia ma ritengo che nella fantasia si nasconda la realtà.